Benvenuti
Admiral è un gioco di battaglie navali ambientate nella seconda guerra mondiale; il suo obbiettivo è riprodurre piccoli scontri così come grandi battaglie navali, storiche o di pura fantasia, utilizzando un sistema di regole scorrevole e intuitivo. A tale scopo si é cercato di evitare di appesantire il regolamento con un numero troppo grande di tabelle e con regole maniacalmente minuziose che, sì, avvicinerebbero il gioco sempre più alla realtà, ma che renderebbero una battaglia macchinosa e bisognosa di calcoli e valutazioni anche solo per sparare un colpo (quindi sarebbe impossibile riprodurre scontri su vasta scala)! Abbiamo invece preferito limitare il numero di tabelle, e condensare i procedimenti di simulazione delle situazioni (movimento, fuoco, ecc.) in pochi semplici tiri di dado, senza per questo rinunciare ad una buona coerenza con le reali situazioni riprodotte. Admiral, infatti, è stato concepito dopo un accurato studio dei mezzi e delle potenzialità che questi presentavano nelle varie flotte che presero parte al conflitto, e dei documenti storici sulle più o meno importanti battaglie aereonavali che costellarono il periodo che copre la durata della guerra, rielaborando le informazioni raccolte in opportune tabelle e regole di gioco. Admiral è un gioco per tutti, sia per gli appassionati di mezzi e guerra navale, sia per chi semplicemente è giocatore di wargames e vuole cimentarsi in qualcosa di diverso dai soldatini: le caratteristiche delle varie unità sono infatti studiate e catalogate per rendere il gioco il più veloce possibile compatibilmente con la plausibilità storica. Sul sito é presente anche una sezione storica con qualche aneddotto interessante sulle varie battaglie combattute, e una sezione modellistica che riguarda la costruzione di un teatro di scontro storicamente esatto o semplicemente tatticamente stimolante. Buon divertimento.
La Genesi
Il regolamento Admiral è figlio e diretta conseguenza di altri due regolamenti sperimentali da noi sviluppati in precedenza. L’idea alla base di questi regolamenti era quella di abbandonare la sindrome del dettaglio assoluto. Il nostro obbiettivo era quello di creare sistemi di gioco che pur cercando di rappresentare tutti gli aspetti peculiari di uno scontro dovevano ad ogni costo restare semplici e flessibili. Il primo obbiettivo divenne il piacere di giocare sviluppando una certa complessità tattica, tutti gli altri aspetti dovevano passare in secondo piano. Non è sempre detto che il gioco migliore sia quello con più regole. Il gioco migliore è quello con regole che incarnino maggiormente lo spirito della situazione che vogliamo simulare e la loro quantità non è sempre sinonimo di bontà, ce lo insegna il gioco degli scacchi che nonostante le poche regole non si può certo dire sia mancante di complessità. Ci imponemmo quindi un limite, i regolamenti dovevano essere condensati e non dovevano superare le dieci pagine di testo. Questo ci ha condotto a dei regolamenti sperimentali, agili e per alcuni versi anche innovativi. Da questa esperienza è nata la voglia di tentare l’impresa della stesura di Admiral, cercare quindi di condensare quello che è il signore assoluto, per quanto riguarda la complessità di gioco, di tutti i wargames, il wargame navale. Quando poi abbiamo deciso di proporlo anche ad un pubblico che non fosse di iniziati ci siamo resi conto che avevamo seguito un taglio troppo stretto e adeguato solo ai giocatori esperi. Quindi abbiamo rivisitato tutto il regolamento cercando di renderlo il più fruibile possibile, quello che è da sempre scontato per un giocatore incallito doveva esserlo anche per quello alla prima esperienza. Siamo convinti di esserci riusciti.